Autore: Christian Malvicini
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Pagine: 183
Prezzo cartaceo/Ebook: €19,99 / €4,99
Trama:
“Era come se dio avesse fatto un pizzicotto al mondo, sollevando un lembo della sua cruda carne in quella sterminata e nauseante pianura. Era una miracolosa singolarità della natura in quell’immenso vuoto cosmico. La piccola altura era ricoperta da un rigoglioso e variopinto bosco, per niente omogeneo nelle forme e nei colori. Su di essa svettava, imperiosa, una quercia secolare che sembrava protendersi verso il cielo come una mano che chiedeva aiuto al divino.”
Ai piedi del maestoso albero, s’intrecciano le vite di alcune persone che sono state sconvolte da un incidente stradale in uno sperduto paesello della Lomellina. Ben presto scoprono di avere in comune più di quello che credono.
Beatrice si troverà a voler scoprire la verità dietro i sorrisi che la circondano. Saverio si scontrerà con le conseguenze delle proprie scelte passate. Mentre Guido affronterà a viso aperto l’abisso e l’oscurità in cui ristagna la sua vita. Per ognuno di loro, l’incidente sarà solo l’inizio di un qualcosa che cambierà per sempre le loro vite.
Recensione:
Ai piedi della Grande Quercia si intrecciano le storie di Beatrice,Saverio e Guido e da li cambierà completamente la loro vita. Un viaggio alla scoperta di sé, e della consapevolezza di riscoprire la vita e amare di nuovo.L’inizio di ogni capitolo è caratterizzato da frasi profonde e significative, ma tutto il libro ci riserva spunti di riflessione che influiscono nella vita dei suoi personaggi ma anche nella vostra. Possiamo vedere il loro percorso che in questa storia è attraversato da un forte trauma, un incidente che li scombussola profondamente soprattutto in Guido, l’ubriacone del paese che è il primo a soccorrere un povero ragazzo che si trova in mezzo all’incidente, e con Saverio che si trovava li per caso fanno di tutto per salvargli la vita. Da qui Guido apprende che tutti siamo utili e tutti abbiamo uno scopo nella nostra vita <<allora esistono le persone giuste nel posto giusto è al momento giusto>>La storia annoda le vite di queste persone e gli apre gli occhi come la grande quercia gli indica la via da percorrere e li guida perché <<la natura è la vera cura per ogni malessere dell’uomo>>Vi ho citato delle frasi che Cristian ha scritto perché sono profonde e ti entrano nell’anima, infatti ho molto apprezzato questo suo modo di scrivere ma soprattutto ho apprezzato l’evoluzione dei personaggi perché da una tragedia cosi forte,si può trovare il modo di rialzarsi e andare avanti anche perché la speranza è l’ultima a morire. Vi consiglio vivamente di leggere questo libro perché vi apre la mente e appaga lo spirito,è una storia davvero molto bella che dimostra che la vita non è crudele ma che a volte siamo noi le sue vittime purtroppo.Ognuno di noi fa parte di qualcosa e dobbiamo coltivarlo e farlo crescere come una pianta, senza calpestare nessuno imponendo la nostra volontà perché tutti noi abbiamo dei demoni da combattere. Quindi se amate libri con spunti di riflessione, se stessi e rendersi consapevoli del mondo che ci circonda questo è il libro che fa per voi.